Svegliarsi nel cuore della notte con il naso tappato è un problema frequente che influisce sia sulla qualità del sonno che sul benessere generale. Esistono cause identificabili che spiegano la congestione nasale notturna e strategie raccomandate dagli specialisti per alleviarla. Sebbene molte persone notino il problema, soprattutto quando vanno a letto, i fattori responsabili sono spesso presenti durante il giorno e si intensificano nell’ambiente della camera da letto. Josué medico indica che la congestione nasale notturna di solito ha origine da una combinazione di allergie, reflusso acido, effetti della gravità e infiammazione dei seni paranasali: “È abbastanza comune che le persone si sentano più congestionate di notte”.
Fattori che aggravano la congestione nasale durante la notte

Il reflusso acido è una causa meno evidente ma rilevante. Secondo Limage, quando ci si sdraia, il contenuto e gli acidi dello stomaco risalgono l’esofago e producono sintomi come acidità e indigestione. Questo acido irrita la gola e i seni paranasali, provocando infiammazione e una maggiore produzione di muco, elementi che contribuiscono in modo significativo alla congestione notturna.
Gli allergeni come la polvere, i peli di animali domestici, la muffa e altre particelle presenti nell’aria della casa possono intensificare le allergie durante il riposo notturno. Inoltre, quelli che si attaccano ai capelli o alla pelle durante il giorno irritano il sistema immunitario durante il sonno. Questo stimola la produzione di muco e favorisce l’ostruzione nasale.
Anche la gravità è un fattore determinante. Durante il giorno, il corpo elimina il muco dalle fosse nasali attraverso la deglutizione e la postura eretta. Quando si è sdraiati, la gravità non aiuta più e il muco si accumula nei seni paranasali, aumentando la sensazione di naso chiuso.
L’infiammazione dei seni paranasali, sia essa causata da infezioni virali, raffreddori, polipi nasali, deviazione del setto nasale o sinusite cronica, può aggravare la congestione. Quando sono presenti elevate quantità di muco, le vie respiratorie si ostruiscono e chi soffre di queste condizioni tende a sperimentare un peggioramento dei sintomi quando si corica, perché il drenaggio nasale risulta difficile.
Strategie per alleviare la congestione nasale notturna

La Clinic raccomanda misure pratiche che possono fare la differenza. Tenere gli animali domestici fuori dalla camera da letto riduce l’esposizione a peli e forfora. Cambiare le lenzuola ogni settimana elimina gli allergeni e i germi accumulati.
Fare la doccia prima di andare a dormire e cambiarsi i vestiti aiuta a rimuovere gli allergeni esterni che si sono attaccati al corpo. L’uso di uno spray nasale salino può facilitare l’espulsione del muco, mentre un umidificatore nella stanza previene la secchezza ambientale che può peggiorare la congestione. Un’adeguata idratazione favorisce il drenaggio nasale.
Per quanto riguarda la postura durante il sonno, sollevare la testa e le spalle migliora il flusso del muco. Dormire sul lato sinistro, invece che sul destro, può rendere più difficile il passaggio dell’acido gastrico nell’esofago, il che è particolarmente utile per chi soffre di reflusso acido. Per i sintomi dell’allergia, gli antistaminici o gli spray nasali da banco sono solitamente efficaci.
La Clinic sottolinea che, se queste strategie non apportano un sollievo sufficiente, è essenziale consultare un medico.
Lo specialista potrà analizzare l’esistenza di cause sottostanti, come polipi nasali o deviazione del setto nasale, e determinare il trattamento farmacologico più appropriato, soprattutto se il reflusso acido rappresenta un fattore rilevante.
