L’azienda britannica Shanta Gold Limited ha scoperto un giacimento aurifero nella zona di Isulu-Bushiangala, nella contea di Kakamega (Kenya), del valore di circa 5,29 miliardi di dollari (poco più di 4,5 miliardi di euro). In particolare, secondo quanto riportato da The Star Kenya, l’azienda britannica ha confermato il ritrovamento di 1,27 milioni di once d’oro.
Il progetto di estrazione, che sarà guidato da Shanta Gold Kenya Limited, una filiale dell’altra società, utilizzerà una tecnologia avanzata di sfruttamento con camere aperte di grande lunghezza, riducendo così al minimo l’alterazione della superficie.
Secondo l’azienda, l’estrazione “potrebbe portare a un miglioramento dello sviluppo economico locale attraverso opportunità di lavoro e di business, e a contributi significativi al governo del Kenya attraverso tasse, royalties e contributi alle entrate, che probabilmente si tradurranno in una crescita economica locale e regionale”.
Per estrarre l’oro, sarà incluso un impianto di lavorazione con una capacità di 1.500 tonnellate al giorno, una centrale elettrica da 12 megawatt e un deposito di sterili, ovvero i residui minerari che rimangono dopo la lavorazione del minerale. Il costo totale di questi impianti è compreso tra 146 e 180 milioni di euro.
Per il Kenya, la cui produzione di oro nel 2023 ha raggiunto appena i 410 chilogrammi, molto lontano da potenze come Ghana, Sudafrica o Sudan, questa scoperta è un segnale che il Paese potrebbe emergere come nuovo Paese di investimento minerario in Africa. Inoltre, il Kenya si trova al sesto posto tra i paesi africani più attraenti per gli investimenti minerari, secondo lo studio del Fraser Institute del 2023.

