Il 3 novembre 2025 sarà una data memorabile nella storia del fondo Cartera Eco30. In questo giorno, la classe istituzionale ha raggiunto l’obiettivo prefissato di raddoppiare l’investimento iniziale con 1065 giorni di anticipo rispetto al piano iniziale. L’obiettivo di Cartera Eco30 è che ogni euro investito generi un rendimento del 100% ogni dieci anni, con un tasso annuo del 7% e tenendo conto degli interessi composti.
Un fondo che mantiene la parola data: come in 7 anni è stato superato il piano decennale di raddoppio del capitale

Dopo l’approvazione da parte della CNMV di Tressis Cartera Eco30, alla fine di settembre 2018, ho segnato su un calendario la data del 30 settembre 2028 come termine ultimo per raddoppiare il valore iniziale di 100 con cui il fondo ha iniziato la sua attività. Nel diario di bordo rimanevano 3.653 giorni e ne sono bastati 2.591 per confermare la convinzione che una selezione sistematica, basata sui fondamentali, di titoli internazionali di qualità, diversificata senza che nessun settore occupi più di quattro rappresentanti, costruisca una strategia in grado di raddoppiare il patrimonio ogni decennio. L’anticipazione del piano di marcia è dovuta al fatto che l’obiettivo del 7% di rendimento annualizzato è stato raggiunto in sette anni e un mese dal progetto al 9,5%.
Il fondo si basa su una selezione equilibrata, che offre nel complesso rapporti di crescita interessanti, acquistati a moltiplicatori di utili e valutazioni molto inferiori alla media di mercato. In nessun caso si tratta di acquistare titoli semplicemente economici: l’obiettivo è quello di cercare di incorporare storie interessanti, con catalizzatori, a prezzi ragionevoli e con livelli di indebitamento accettabili.
Il portafoglio del fondo è costruito attraverso diversi scudi di sicurezza. Il primo strato consiste nel fatto che, ad oggi, i profitti acquistati ai prezzi attuali generano un’aspettativa di rendimento annualizzato per i prossimi anni vicina all’8%. A questa percentuale va aggiunto il pagamento dei dividendi in portafoglio con un rendimento medio di quasi il 4%. La somma dell’inverso del PER (numero di volte in cui l’utile è compreso nel prezzo dell’azione) più la remunerazione annuale comporta un rendimento annuo atteso del 12%, cinque punti percentuali al di sopra dell’obiettivo prefissato.
L’obiettivo del fondo e la nostra responsabilità nei confronti dei nostri coinvestitori, che sono quasi un migliaio, continuerà ad essere quello di raddoppiare ogni nuovo euro investito in un decennio. Per raggiungere questo obiettivo, faremo sempre ciò che insegnano i maestri: approccio a lungo termine; convinzione nel portare avanti posizioni contrarie per lunghi periodi fino a quando il mercato non dà ragione; e riconoscimento degli inevitabili errori che commettiamo con l’umiltà di ritirarci.
