Vai al contenuto

Cenere di legno in giardino: i 10 incredibili utilizzi di questo tesoro sottovalutato

Derivanti dalla combustione del legno, le ceneri del camino sono molto più di un semplice residuo. Quando provengono da legno grezzo, non verniciato e non trattato, contengono un’elevata concentrazione di calcio, potassio, fosforo, magnesio e oligoelementi. Tutti elementi minerali che possono arricchire il terreno, disinfettare alcune superfici o sostituire i prodotti per la pulizia della casa. Utilizzata in passato per la produzione di sapone o detersivi, la cenere serviva anche a conservare gli alimenti, allontanare i parassiti o disinfettare gli utensili. Ancora oggi, possono ridurre la dipendenza da alcuni prodotti chimici, inserendosi in una logica di riciclaggio intelligente. Ma attenzione: se utilizzate in modo errato, possono sbilanciare il terreno, danneggiare alcune piante o lasciare tracce. Ecco perché bastano alcune semplici regole per sfruttarne il potenziale senza commettere errori.

Giardino, compost, vialetti… 10 usi intelligenti ed efficaci

Ecco i principali modi per utilizzare la cenere del camino in modo utile e sicuro:

  • Concimare il terreno in modo naturale: bastano due manciate per metro quadrato per arricchire il terreno di minerali, a condizione di non superare i 100 g/anno.
  • Allontanare lumache e chiocciole: formando un cerchio di cenere secca intorno alle piante sensibili.
  • Limitare la formazione di ghiaccio: sparsa sui vialetti, la cenere impedisce al ghiaccio di aderire.
  • Eliminare il muschio dai vialetti: dopo l’applicazione, basta un semplice getto d’acqua per rimuoverlo dopo alcuni giorni.
  • Migliorare il compost: in piccole quantità, la cenere bilancia l’acidità dei rifiuti vegetali.
  • Neutralizzare i cattivi odori del compost: grazie al loro effetto assorbente.
  • Stimolare l’attività dei lombrichi: i microrganismi del suolo traggono beneficio dall’apporto di minerali.
  • Cura delle rose in autunno: una manciata ai piedi di ogni pianta migliora la fioritura futura.
  • Evitare la formazione di muschio sul prato: nei terreni acidi, un leggero apporto aiuta a regolare il pH.
  • Tenere la cenere lontana dalle piante acidofile: come le ortensie, le azalee o le camelie, che non la tollerano.

Un alleato sorprendente in tutta la casa

Oltre ai benefici in giardino, la cenere rende ottimi servizi anche in casa. Per pulire i vetri di inserti o stufe a legna, basta inumidire della carta di giornale, immergerla nella cenere fredda e strofinare: la fuliggine se ne va senza sforzo. Per far brillare l’argenteria, è sufficiente una pasta di cenere e acqua. Lo stesso vale per sgrassare le stoviglie: la potassa dissolve naturalmente i grassi.

In caso di cattivi odori nel frigorifero, una semplice coppetta di cenere secca assorbe gli odori. E per i mobili in legno macchiati, una pasta di cenere permette di rimuovere le macchie senza prodotti chimici. Infine, il detersivo a base di cenere, fatto in casa, sta conquistando sempre più adepti desiderosi di ridurre il proprio impatto ecologico lavando in modo efficace.

Cosa evitare assolutamente con la cenere

Anche se naturale, la cenere deve essere maneggiata con cautela. Prima regola: non utilizzare mai cenere proveniente da legno trattato, verniciato, laccato o composito. Questi residui sono potenzialmente tossici per il terreno, le piante e persino per voi stessi.

Conservatela in un luogo asciutto, in un contenitore ermetico, e setacciatela per rimuovere gli elementi non bruciati. Non applicatela mai in dosi elevate, perché rischiereste di soffocare il terreno o di alterare l’equilibrio del compost. E, soprattutto, tenetela lontana dalle piante di terra di brughiera, che non tollerano gli ambienti alcalini.

Evitate anche di spargerli in caso di vento: le particelle fini possono essere irritanti per le vie respiratorie e infiltrarsi nelle abitazioni. Infine, non mescolateli mai con fertilizzanti azotati (come letame fresco o urina), perché potrebbero causare perdite di azoto sotto forma di ammoniaca, danneggiando la fertilità del terreno.

Condividi