Quando il tuo cane ti offre la zampa senza che tu gliela chieda, può sembrare solo un modo per attirare l’attenzione o per chiedere coccole. Tuttavia, secondo gli specialisti del comportamento canino, questo gesto può avere diversi significati a seconda del contesto e del legame che ha con la persona o con un altro cane. I cani tendono a comunicare come si sentono attraverso il linguaggio del corpo. Dare la zampa è uno dei segnali più frequenti nella convivenza. Può rappresentare affetto, ricerca di contatto o anche un bisogno emotivo. Pertanto, capire cosa vuole comunicare in ogni momento aiuta a migliorare la comunicazione e a rafforzare il legame.
Cosa provano i cani quando ti danno la zampa

L’addestratore cinofilo Alan Peiró ha spiegato in un’intervista che questo gesto “non sempre significa quello che sembra”. “Non sempre quando un cane ti dà la zampa è perché vuole ‘salutarti’ o ricevere dei premi”, ha sottolineato lo specialista.
“Se lo fa con te o con qualcuno con cui ha un forte legame, può essere un segno di grande fiducia e di un sincero desiderio di vicinanza”, ha aggiunto.
Quando il gesto avviene in un contesto rilassato, con il corpo disteso e movimenti morbidi, il cane si sente sicuro e cerca un contatto. Ma se lo fa in modo insistente o con tensione, potrebbe comunicare qualcos’altro.
Nei cani più sensibili o insicuri, dare la zampa può essere un modo per cercare conforto o alleviare lo stress. Pertanto, al di là del gesto, è importante osservare la sua postura e la sua espressione generale.
Come capire cosa prova il tuo cane
- Corpo rilassato e sguardo dolce: il cane si sente tranquillo e sicuro.
- Postura tesa o insistente: cerca attenzione o sfogo emotivo.
- Evita lo sguardo o si gira rapidamente: potrebbe sentirsi a disagio o chiedere spazio.
- Lo fa ripetutamente senza stimolo: sta imparando che in questo modo ottiene la tua attenzione.
Perché è importante interpretare correttamente questo segnale

Capire cosa il tuo cane vuole dirti con la zampa non solo migliora la comunicazione, ma evita anche malintesi. Peiró sostiene che “il suo corpo parla sempre; il nostro compito è ascoltare”. Conoscere il suo linguaggio corporeo permette di accompagnarlo meglio e rispondere alle sue esigenze emotive.
Uno degli esempi citati dall’addestratore è quello dello sbadiglio canino: “Anche se sembra che un cane sbadigli perché è rilassato o assonnato, spesso quello sbadiglio è un segnale di calma, un modo per dire ‘sono un po’ a disagio’”.
Saper interpretare questo tipo di segnali è fondamentale per costruire il legame. È un processo che inizia quando l’animale è ancora un cucciolo.
