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La pianta più bella e resistente che ancora non conosci: la vorrai avere non appena la vedrai

Ci sono piante che semplicemente decorano e poi ce ne sono altre che trasformano completamente uno spazio. Tra queste ultime c’è la specie da interno più bella che probabilmente ancora non conosci. Inoltre, nonostante il suo aspetto delicato, è davvero resistente e molto facile da curare. Sicuramente, non appena la vedrai, vorrai averla nella tua casa.

Qual è la pianta più bella e resistente che ancora non conosci e che vorrai avere non appena la vedrai?

La pianta più bella e resistente che forse non conosci è la Chamaedorea. In realtà, si tratta di un genere con più di 100 specie riconosciute originarie delle regioni tropicali dell’America. Tuttavia, con questo nome ci riferiamo normalmente alla Chamaedorea elegans, la più comune.

Caratteristiche della Chamaedorea

Le specie del genere Chamaedorea sono piccole palme. “La maggior parte delle specie raggiunge un’altezza compresa tra 60 centimetri e 1,5 metri, il che le rende ideali per spazi ridotti”, sottolineano dal negozio di piante Casa Planta. Presentano un tronco sottile, generalmente non ramificato, di colore verde pallido o marrone chiaro. Le loro foglie verdi sono sottili e arcuate, con un aspetto leggero e decorativo.

Hanno fiori piccoli, anche se è piuttosto raro che compaiano quando vengono coltivate in casa. I loro frutti sono bacche arrotondate di colore nero o blu scuro.

Tipi di Chamaedorea

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Come dicevamo, questo genere di piante comprende più di 100 specie diverse. Questi sono alcuni dei tipi di Chamaedorea più comuni:

  • Chamaedorea elegans: nota anche come palma da salotto o palma bambù, come già accennato è la più popolare di tutte. “Le sue foglie verdi e delicate assomigliano a canne di bambù, aggiungendo un tocco di freschezza ed esotismo a qualsiasi spazio”, sottolineano dal negozio di piante Jardín del abuelo.
  • Chamaedorea seifrizii: è più alta e frondosa. I suoi steli formano solitamente piccoli canneti e le sue foglie si estendono in modo elegante, creando un effetto tropicale molto attraente. È ideale per ambienti interni ampi, poiché conferisce verticalità.
  • Chamaedorea cataractarum: anche se meno conosciuta, è comunque molto bella. Ha un aspetto più denso e basso, con foglie scure che contrastano perfettamente con la luce. Per questo motivo, è un’opzione perfetta per angoli o tavoli dove si desidera aggiungere un tocco di verde senza occupare troppo spazio.

Dove posizionare la Chamaedorea in casa?

“La posizione perfetta per questa pianta è uno spazio con luce indiretta brillante”, raccontano i fioristi di delaTorre Arte Floral su TikTok. Tuttavia, aggiungono che è molto versatile e si adatta a zone un po’ ombreggiate. Per questo è ideale da tenere in stanze buie o in uffici. In ogni caso, bisogna proteggerla dalla luce diretta del sole.

La sua temperatura ideale oscilla tra i 18 e i 25 gradi e bisogna tenerla lontana da correnti d’aria e dal riscaldamento. D’altra parte, si tratta di una specie tropicale, quindi ha bisogno di un ambiente umido.

Cura della Chamaedorea

Grazie alla sua grande resistenza, la Chamaedorea necessita di cure minime per prosperare. Per quanto riguarda l’irrigazione, deve essere moderata. “Preferisce che il substrato si asciughi un po’ prima di annaffiare piuttosto che essere costantemente umido”, racconta il giardiniere e creatore di contenuti Ignacio sul suo canale YouTube. L’esperto aggiunge che richiede un substrato ricco di sostanze nutritive e con un buon drenaggio.

Sebbene non sia una pianta esigente, nei mesi caldi apprezzerà una dose adeguata di fertilizzante. D’altra parte, non necessita di una potatura specifica. Sarà sufficiente pulirla di tanto in tanto rimuovendo le foglie secche o deboli. Inoltre, è consigliabile pulire le foglie regolarmente con un panno per rimuovere la polvere.

Come riprodurre la Chamaedorea

La Chamaedorea tende a produrre piccoli polloni o fusti secondari che possono essere facilmente separati per riprodurre la pianta. “Basta piantarli in un vaso e annaffiarli”.

Nel caso in cui i germogli abbiano poche radici, puoi lasciarli per alcune ore o alcuni giorni in un bicchiere con acqua e in un luogo illuminato. Quando cresceranno, potrai piantarli senza problemi.

Parassiti e malattie che possono colpire la Chamaedorea

La Chamaedorea può essere colpita da parassiti comuni come acari, cocciniglie o afidi, che danneggiano le foglie e gli steli. Le malattie fungine, come il marciume radicale e la muffa, compaiono solitamente a causa di un eccesso di acqua o di una scarsa ventilazione. Per prevenire problemi, è fondamentale mantenere un’irrigazione equilibrata, una buona circolazione dell’aria e controllare periodicamente la pianta, eliminando le foglie danneggiate.

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