Le fughe possono rivelare più di qualsiasi altra superficie lo stato di pulizia della casa. Purtroppo sono proprio loro ad assorbire più rapidamente sporco, umidità e depositi. Tuttavia, non è necessario ricorrere a prodotti chimici aggressivi per riportarle al loro splendore originario. Il metodo più efficace si trova… in cucina, e richiede solo tre semplici ingredienti.
Come pulire le fughe in modo naturale? Una miscela che funziona senza strofinare

Da anni cerco metodi che puliscano efficacemente, ma allo stesso tempo non aggrediscano la pelle, le vie respiratorie o le superfici. Limone, aceto e bicarbonato di sodio sono la combinazione che funziona meglio. Ciascuno di questi ingredienti agisce in modo diverso:
- l’acido citrico scioglie i depositi minerali e le macchie,
- l’aceto scompone i grassi e disinfetta,
- il bicarbonato di sodio produce una leggera schiuma che stacca lo sporco dalla superficie.
Questo effetto è confermato da numerosi studi sulle proprietà degli acidi organici e dei bicarbonati utilizzati nella pulizia delle superfici porose.
Tutti e tre gli ingredienti si combinano in un prodotto delicato ma estremamente efficace, in grado di rimuovere anche lo sporco più ostinato dal bagno o dalla cucina. Anche l’acqua ossigenata è ottima per pulire le fughe.
Ricetta per un detergente per fughe fatto in casa: solo tre ingredienti
- 1/2 tazza di succo di limone,
- 1/2 tazza di aceto bianco,
- 3 cucchiaini di bicarbonato di sodio,
- alcune gocce di olio essenziale (limone, eucalipto, pino).
Mescolate gli ingredienti in un recipiente e versateli in un flacone con atomizzatore (agitare prima dell’uso). Spruzzate le fughe e lasciate agire per 15 minuti. Trascorso questo tempo, basta strofinare con un panno in microfibra e risciacquare con acqua calda.
Le fughe ritrovano il loro colore senza bisogno di strofinare e senza il rischio di danneggiare la superficie.
Cosa non usare? Spazzole metalliche e strumenti affilati sono un errore
Anche se è difficile da credere, gli strumenti di pulizia aggressivi fanno più male che bene. Spazzole metalliche, spazzole con setole dure e, ancor più, coltelli possono:
- graffiare le piastrelle,
- danneggiare la struttura delle fughe,
- aumentarne la porosità, accelerando così il riformarsi dello sporco.
Per le fughe è meglio usare un panno morbido, una spugna o un normale spazzolino da denti con setole delicate.
Perché i rimedi casalinghi funzionano così bene?
Le fughe sono un materiale che assorbe acqua e sporco. Gli acidi organici naturali e i bicarbonati reagiscono con i depositi minerali e i grassi sulla superficie, dissolvendoli in modo delicato ma molto efficace. È importante sottolineare che, a differenza dei potenti prodotti a base di cloro, non producono vapori irritanti né danneggiano il rivestimento protettivo delle fughe.
Con quale frequenza pulire le fughe?
Optimalmente una volta ogni 2-3 settimane. In questo modo i depositi non avranno il tempo di indurirsi e l’intero bagno o la cucina appariranno freschi senza un grande dispendio di energie.
FAQ – domande più frequenti sulla pulizia delle fughe

L’aceto può essere utilizzato su qualsiasi superficie?
No. L’aceto non è consigliato per il marmo e la pietra, perché può opacizzarli.
Questo metodo funziona sulle fughe parzialmente ammuffite?
Funziona sulle macchie e sui depositi superficiali. In caso di muffa profonda, potrebbe essere necessario rimuovere la fuga.
È possibile aggiungere un olio essenziale?
Sì, l’olio essenziale di limone o eucalipto aggiungerà profumo e rafforzerà l’effetto rinfrescante.
È possibile conservare la miscela?
È meglio prepararla al momento, poiché il bicarbonato di sodio perde la sua efficacia dopo alcune ore.
